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Quadro EB - Catasto Terreni

Nel quadro EB vanno indicati gli immobili inclusi nell’attivo ereditario iscritti nel catasto terreni ed i fabbricati in corso di costruzione se non ancora dichiarati al catasto edilizio urbano.

I dati possono essere digitati direttamente oppure importati:

Esaminiamo nel dettaglio le informazioni da inserire.

Ubicazione dell'immobile

Dovranno essere indicati:

  • il comune amministrativo
  • la sigla della provincia
  • la sezione
  • l'ubicazione che è un dato facoltativo per i terreni. Per le aree edificabili deve essere indicato il numero del lotto (se individuato dallo strumento urbanistico del Comune)

Il codice del comune che verrà inserito al'interno della dichiarazione è il codice catastale, che non sempre corrisponde al codice amministrativo. Può essere a seconda dei casi di 4 o 5 caratteri come indicato sulla visura catastale. DE.A.S. compone automaticamente il codice a partire dal comune e dalla sezione (ad esempio G674B per il comune di Pinerolo, sezione di Abbadia Alpina)

Dati catastali

Dovranno essere indicati:

  • il foglio
  • la particella
  • il subalterno (ove presente)
  • il reddito dominicale

Diritto trasferito

In questo campo va indicato il diritto posseduto dal defunto:

  • Proprietà (1)
  • Proprietà superficiaria (1S)
  • Proprietà per l’area (1T)
  • Nuda proprietà (2)
  • Nuda proprietà superficiaria (2S)
  • Nuda proprietà per l’area (2T)
  • Diritto del concedente (4)
  • Diritto dell’enfiteuta (5)
  • Superficie (6)
  • Oneri reali (10)

Quota trasferita

La quota deve essere indicata sotto forma di frazione utilizzando i due campi (che devono essere intesi come numeratore e denominatore). Ad esempio:

1 1 oppure 100 100 per indicare l'intero

1 2 oppure 50 100 per indicare la metà

NOTA

E' possibile indicare una quota avente due decimali (ad esempio 27,45/100.000) come 2745/10.000.000 (moltiplicando per cento sia il numeratore che il denominatore della frazione). In fase di stampa ed esportazione la quota verrà indicata come 27,45/100.000.

Al momento le specifiche tecniche rilasciate dall'Agenzia delle Entrate consentono di indicare un denominatore di massimo sei cifre, quindi casi come: 27,459/100.000 andranno arrotondati a:

27,46/100.000 (scrivendo in DE.A.S. 2746/10.000.000)

Valore

Deve essere indicato il valore del terreno. Vedi paragrafo Calcolo del valore degli immobili

Tipologia e natura

Nel campo Tipologia andrà indicato uno dei seguenti valori:

  • Edificabile
  • Parzialmente edificabile
  • Non edificabile

Nel campo Natura andrà indicato uno dei seguenti valori:

  • Bene futuro
  • Ente urbano
  • Fabbricato in corso di costruzione
  • Fabbricato rurale
  • Lotto edificabile
  • Porzione di bene futuro
  • Porzione di fabbricato in corso di costruzione
  • Porzione di immobile in corso di costruzione
  • Terreno

Quest'ultimo dato è necessario per poter procedere o meno alla voltura catastale automatica, che non sarà possibile se la natura è diversa da fabbricato rurale, lotto edificabile o terreno.

Terreni edificabili

Nel caso di terreno non edificabile, il valore minimo imponibile viene automaticamente calcolato da DE.A.S. moltiplicando il reddito dominicale rivalutato del 25% per il relativo moltiplicatore (attualmente 90).

Nel caso invece il terreno sia interamente o parzialmente edificabile si dovrà inserire, quale valore imponibile, il valore di mercato del terreno ottenuto attraverso una stima sintetica.

DE.A.S. mette a disposizione la funzione Calcola valore terreno che permette di definirne il valore totale attraverso l'imputazione del valore a m².

La funzione è disponibile all'interno del menu contestuale associato al tasto destro del mouse o al pulsante Operazioni e dal nuovo pulsante visualizzato a fianco della natura del terreno.

E' possibile specificare fino a quattro diversi valori per altrettante zone di destinazione urbanistica.

Nel caso di terreno parzialmente edificabile si dovrà dapprima inserire la superficie in m² della porzione non edificabile.

Il calcolo terrà conto della eventuale parte non edificabile, il cui valore imponibile sarà così calcolato:

RD x 1,25 x 90 x SUP_porzione / SUP_totale

NOTA

Il calcolo effettuato si riferisce sempre all'intera piena proprietà del terreno. Il valore pro quota (e sulla base dell'eventuale diverso diritto) verrà riportato nel relativo campo del quadro EB/EL premendo il pulsante Conferma

E' possibile anche stampare il riepilogo del calcolo effettuato, per eventualmente allegarlo alla dichiarazione/stima nel quadro EG.

Fabbricati rurali

In caso di fabbricati rurali non ancora accatastati nel catasto fabbricati, non deve essere inserito alcun valore all'immobile e dovrà essere indicata nel campo natura la tipologia fabbricato rurale.

Diverse porzioni/colture

Nel caso la particella di terreno sia porzionata in diverse colture occorre aggregare i dati relativi ai redditi ed alle superfici. Ad esempio, se nella visura catastale una particella risulta essere porzionata in:

PorzioneQualitàhaarecaReddito dominicale
AASEMINATIVO3094€ 17,58
ABPASCOLO20841€ 26,91

Andranno indicati: superficie ettari 2.39.35, reddito dominicale € 44,49. Naturalmente DE.A.S. compie questa operazione in automatico al momento dell’importazione dalla relativa visura catastale in formato PDF.

Bene aziendale

E' possibile indicare se trattasi di immobili intestati al de cuius che costituiscono bene aziendale (ad esempio di una ditta individuale, che andrà inserita all’interno del quadro EN - Aziende).

In questo modo il valore dell'immobile sarà escluso dall'asse ereditario (essendo ricompreso nel valore dell'azienda) ai soli fini del calcolo dell'imposta di successione. Saranno invece normalmente dovute le imposte ipotecaria e catastale sul valore pieno dell'immobile stesso.

Per maggiori approfondimenti si veda il relativo paragrafo.

Immobile all’estero

È possibile indicare se l’immobile è situato all’estero, nel qual caso si dovranno specificare:

  • lo stato estero nel campo Comune, provincia EE
  • l’eventuale stato federato, provincia o contea
  • la località e l’indirizzo
  • l’eventuale imposta versata all’estero

Discordanza dati intestatario

Il campo Discordanza dati intestatario va barrato nel caso ci sia discordanza tra il soggetto che risulta intestatario dell’immobile in catasto e il defunto o se ci sono diritti o quote che non corrispondono a quelli registrati in catasto.

In questo caso, devono essere indicati i seguenti dati:

  • se si tratta di atto notarile o giudiziario, gli estremi di trascrizione (ufficio, numero di registro particolare e anno)
  • se si tratta di successione, gli estremi di registrazione (ufficio, anno, volume e numero)

Tali elementi verranno riportati all'interno del quadro EI nella Sezione II - Cronistoria discordanza Dati intestatario per l'immobile in oggetto.

È possibile allegare anche la necessaria documentazione utilizzando il Quadro EG (rigo EG8 "Altro").

Passaggi senza atti legali

Il campo Passaggi senza atti legali va barrato nel caso ci siano passaggi intermedi non convalidati da atti legali. In questo caso, verrà barrata la relativa casella nel quadro EI nella Sezione I - Dichiarazione di passaggi senza Atti Legali per l'immobile in oggetto. Il dichiarante dovrà compilare la relativa dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

È possibile allegare la necessaria documentazione utilizzando il Quadro EG (rigo EG8 “Altro”).

NOTA

In tali casi le volture vengono eseguite con riserva e notificate ai soggetti ai quali, in catasto, i beni risultano intestati prima e dopo la registrazione della domanda di volture.

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