Imposta sostitutiva dell'IN.V.IM.
L'imposta sostitutiva dell'IN.V.IM. è dovuta per i soli immobili acquistati dal defunto prima del 31 dicembre 1992. In particolare:
- per le successioni apertesi entro il 31 dicembre 1999 l'imposta sostitutiva non è dovuta se il valore imponibile complessivo è pari o inferiore a euro 129.114,22;
- per le successioni apertesi entro il 30 giugno 2000 l'imposta sostitutiva non è dovuta se il valore imponibile complessivo è pari o inferiore a euro 180.759,91;
- per le successioni apertesi a partire dal 1° luglio 2000, il pagamento dell'imposta sostitutiva dell'IN.V.IM. non è dovuto (art. 69 della Legge 342/2000).
Quando dovuta, l'imposta sostitutiva dell'IN.V.IM deve essere liquidata sull'intero valore dichiarato con aliquota proporzionale dell'1% (ad esempio se il valore imponibile complessivo è di euro 206.582,76 per una successione apertasi entro il 30 giugno dell'anno 2000, l'imposta dovuta è pari a euro 2.065,83).
Il programma in tal caso prevede – fra i campi del Quadro B1 – anche la possibilità di indicare la quota pervenuta prima del 1° gennaio 1993 (Quota ante '93). Nel seguito verranno mostrati due esempi per meglio illustrare il funzionamento del campo Quota ante '93.
Esempio n. 1
CRONISTORIA DELL'IMMOBILE
- il 10/03/1974 i coniugi A e B acquistano un immobile ciascuno per la quota di ½.
- il 20/04/1990 muore A, lasciando a succedergli il coniuge B ed i figli C e D. A questo punto l'immobile è posseduto da:
- B per 4/6 (di cui ½ pervenuto nel 1974 ed 1/6 pervenuto nel 1990)
- C per 1/6 (ossia 1/3 della metà pervenuto nel 1990)
- D per 1/6 (ossia 1/3 della metà pervenuto nel 1990)
- il 30/01/1994 muore B, lasciando a succedergli i figli C e D. La quota di 4/6 è divisa in parti uguali fra i figli C e D, cui toccano quindi 2/6 ciascuno. A questo punto l'immobile è posseduto da:
- C per 1/2 (di cui 1/6 pervenuto nel 1990 e 2/6 pervenuti nel 1993)
- D per 1/2 (di cui 1/6 pervenuto nel 1990 e 2/6 pervenuti nel 1993)
COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE DI C
Premessa: i campi Quota trasferita
e Quota ante '93
rappresentano una frazione. Per inserire l'intero dovranno quindi essere digitati i numeri 1 e 1. Per inserire la quota di 9/78 dovranno essere digitati i numeri 9 e 78. Per inserire zero dovranno essere digitati i numeri 0 e 1 (essendo quest'ultimo il divisore della frazione, non è possibile inserire zero).
Nel nostro esempio muore C: illustriamo nel seguito i valori da inserire nei campi del Quadro B1 esaminati.
Nel campo Quota trasferita
dovrà essere inserito 1/2, ovverosia la quota dell'immobile posseduta da C al momento della morte.
Nel campo Quota ante '93
dovrà essere inserita la quota della porzione di immobile pervenuta anteriormente al primo gennaio 1993. Il valore da inserire è quindi 1/3.
Per capire meglio l'esempio, supponiamo che l'intera piena proprietà dell'immobile valga attualmente 60.000 Euro.
C dispone quindi di una quota dell'immobile pari a 30.000 Euro (1/2), così pervenutagli:
- 1/6 dell'immobile nel 1990, cioè una quota pari a 10.000 Euro
- 2/6 dell'immobile nel 1994, cioè una quota pari a 20.000 Euro
La quota pervenuta prima del 01/01/1993 è quindi pari a Euro 10.000 che sono esattamente 1/3 della quota caduta in successione.
In linea generale è sufficiente sommare le quote pervenute prima del 01/01/1993, in questo caso 1/6 e quindi moltiplicarle per l'inverso della quota posseduta: 1/6 x 2/1 = 2/6 che ridotto è pari ad 1/3.
Esempio n. 2
CRONISTORIA DELL'IMMOBILE
- il 10/03/1970 A acquista l'intera piena proprietà di un immobile.
- il 20/04/1988 muore A, vedovo, lasciando a succedergli i quattro figli B, C, D ed E. A questo punto l'immobile è posseduto da:
- B per 1/4
- C per 1/4
- D per 1/4
- E per 1/4
- il 30/01/1990 muore B, lasciando come unici eredi i fratelli C, D ed E. La quota di 1/4 è divisa in parti uguali fra C, D ed E, cui toccano quindi 1/12 ciascuno. A questo punto l'immobile è posseduto da:
- C per 1/3 (di cui 1/4 pervenuto nel 1988 e 1/12 pervenuto nel 1990)
- D per 1/3 (di cui 1/4 pervenuto nel 1988 e 1/12 pervenuto nel 1990)
- E per 1/3 (di cui 1/4 pervenuto nel 1988 e 1/12 pervenuto nel 1990)
- il 31/05/1994 muore C, lasciando come unici eredi i fratelli D ed E. La quota di 1/3 è divisa in parti uguali fra D ed E, cui toccano quindi 1/6 ciascuno. A questo punto l'immobile è posseduto da:
- D per 1/2 (di cui 1/4 pervenuto nel 1988, 1/12 pervenuto nel 1990, e 1/6 pervenuto nel 1994)
- E per 1/2 (di cui 1/4 pervenuto nel 1988, 1/12 pervenuto nel 1990, e 1/6 pervenuto nel 1994)
COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE DI D
Nel nostro esempio muore D: illustriamo nel seguito i valori da inserire nei campi del Quadro B1 esaminati.
Nel campo Quota trasferita
dovrà essere inserito 1/2 ovverosia la quota dell'immobile posseduta da D al momento della morte;
Nel campo Quota ante '93
dovrà essere inserita la quota della porzione di immobile pervenuta anteriormente al primo gennaio 1993. Il valore da inserire è quindi 2/3.
Sommiamo le quote pervenute prima del 01/01/1993:
- 1/4 + 1/12 = 4/12 che ridotto è pari a 1/3
Moltiplichiamo per l'inverso della quota posseduta:
- 1/3 x 2/1 = 2/3