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Quadro B1

Nella pagina Quadro B1 devono essere indicati i dati catastali degli immobili e dei diritti reali immobiliari che cadono in successione.

Nel dettaglio, i campi da inserire riguardano:

  • il comune ove é situato l'immobile
  • la relativa provincia (proposta in automatico)
  • il catasto: CF, Catasto Fabbricati o CT, Catasto Terreni
  • la sezione, che può essere selezionata da un elenco specifico per il comune selezionato
  • l'ubicazione (questo campo può essere utilizzato anche per indicare la qualità dei terreni)
  • la partita catastale
  • il foglio, il mappale ed il subalterno
  • la zona censuaria
  • la categoria
  • la classe
  • gli ettari, i metri cubi, i metri quadri o i vani
  • la rendita catastale (o il reddito dominicale in caso di terreni)
  • il diritto trasferito
  • l'età dell'eventuale usufruttuario (per trasferimenti di usufrutto o di nuda proprietà)
  • la quota di possesso dell'immobile che viene trasferita
  • la scelta se usufruire o meno del calcolo del valore automatico (ad esempio, si può scegliere di disinserire tale funzione in caso di terreno edificabile)
  • il valore dell'immobile, che viene proposto automaticamente (moltiplicando il valore della rendita per il moltiplicatore catastale ed il coefficiente di rivalutazione vigente alla data di apertura della successione) oppure inserito manualmente
  • le agevolazioni previste per l'immobile che variano in base alla data di apertura della successione
  • precedenti successioni nel quinquennio: Se la successione è aperta entro cinque anni da altra successione avente ad oggetto lo stesso bene o parte di esso, nel presente campo occorre indicare gli anni trascorsi.
  • prima casa: attivando questa casella di selezione il valore dell'immobile selezionato sarà escluso dall'imponibile per l'imposta ipotecaria e per l'imposta catastale proporzionali (verrà applicata l'imposta fissa). Inoltre verrà applicato un differente moltiplicatore catastale.
  • pertinenza: Le agevolazioni prima casa possono essere applicate anche alle pertinenze dell'abitazione principale (una ciascuna per ogni categoria C2, C6, C7)
  • abitazione contigua: Le agevolazioni prima casa, sussistendone le condizioni, si applicano anche per le ipotesi in cui oggetto della successione siano abitazioni contigue, destinate a costituire un'unica unità abitativa, oppure se oggetto di successione è un immobile ad uso abitativo contiguo ad altra casa di abitazione già acquistata dallo stesso soggetto fruendo dei benefici prima casa, sempre che entrambe costituiscano un'unica unità abitativa. Il richiedente l'agevolazione ha l'obbligo di unire catastalmente gli immobili contigui entro 3 anni dalla presentazione della dichiarazione, impegnandosi in tal senso rendendo specifica dichiarazione sostitutiva di atto notorio. In tal caso dovrà essere inserito il flag Pertinenza ed indicato un immobile abitativo (di categoria A)
  • fabbricato rurale: da selezionare se l'immobile è accatastato come fabbricato rurale al catasto fabbricati, nel qual caso il valore imponibile verrà posto uguale a zero
  • le osservazioni (tre righe) che possono essere inserite direttamente oppure prelevate da una tabella completamente personalizzabile;
  • i dati da stampare in caso di voltura cartacea (non è necessario inserire questi campi nel caso si presenti la voltura su supportomagnetico).

Importa dati da visura PDF

Il comando Importa dati da visura per soggetto/immobile (PDF) consente di inserire direttamente all'interno del quadro Immobili o Soggetti i dati degli immobili o dei soggetti contenuti in una visura (per soggetto o per immobile) rilasciata dai sistemi Sister, Geoweb, Aniag e similari.

La funzione può essere eseguita - una volta posizionati nella pagina immobili e diritti reali immobiliari - tramite il comando disponibile:

  • nel menu Modifica
  • nel menu associato al tasto destro del mouse
  • nel menu associato al pulsante Operazioni
  • con il relativo pulsante della barra degli strumenti
  • tramite drag and drop sul quadro Immobili

Una volta individuato il file PDF da esaminare, la funzione visualizzerà il riepilogo dei dati trovati all'interno della visura al fine della verifica della correttezza dei dati stessi da parte dell'utente.

Specificando il codice fiscale del de cuius prima di importare gli immobili veranno importati anche il diritto trasferito e le relative quote.

In alternativa è possibile specificare successivamente il diritto trasferito e la quota di proprietà del de cuius, operazione che si può compiere tramite la funzione Modifica dati per gruppi di immobili. E' possibile anche effettuare una multiselezione dei dati con i tasti CTRL e SHIFT in associazione al tasto sinistro del mouse.

Il comando Importa dati da visura per soggetto (OPENKat) consente di inserire direttamente all'interno del quadro immobili i dati contenuti in una visura (per soggetto) rilasciata dal sistema OPENKat, il servizio telematico contenente i dati del libro fondiario e del catasto delle Province autonome di Trento e Bolzano.

Importa dati immobili da banca dati catastale

Tramite la nuova funzionalità Importa dati immobili da banca dati catastale, DE.A.S. permette di consultare la banca dati catastale dell'Agenzia delle Entrate e di prelevare tutti i dati degli immobili - compresi i dati riguardanti la titolarità e la relativa quota di diritto - che risultano intestati al de cuius (tramite il suo codice fiscale).

La ricerca avviene su tutto il territorio nazionale, per il catasto fabbricati e per il catasto terreni.

Per l'accesso è necessario specificare le credenziali Entratel, già normalmente memorizzate nella Tabella Intermediari.

La funzionalità è disponibile nel quadro immobili all'interno del menu Modifica e del menu contestuale associato al testo destro del mouse.

ATTENZIONE

Si ricorda che il servizio dell'Agenzia delle Entrate attualmente non riporta i dati relativi alle eventuali particelle graffate che - se presenti - andranno inserite manualmente.

AVVERTENZE

Per l'utilizzo del servizio da parte dell'Agenzia delle Entrate: "Si avverte che la banca dati contiene dati personali tutelati a norma del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. L'uso improprio o eccessivo di dette informazioni è punibile ai sensi di legge."

Modifica quote per gruppi di immobili

Il comando Modifica quote per gruppi di immobili, disponibile all'interno delle pratiche Modello 4, consente di modificare la Quota trasferita di più immobili contemporaneamente.

Per selezionare più immobili è necessario:

  • selezionare la prima voce con il tasto sinistro del mouse.
  • tenere premuto il tasto SHIFT.
  • selezionare l’ultima voce con il tasto sinistro del mouse.

E’ possibile anche selezionare immobili non contigui tenendo premuto il tasto CTRL. In entrambi i casi, le voci selezionate appariranno con lo sfondo di colore blu (ciò potrebbe dipendere dalle impostazioni personalizzate di Windows).

Il comando Modifica quote per gruppi di immobili può essere impartito con il relativo comando del pulsante Operazioni.

Dopodiché è sufficiente specificare i valori nei campi Dividendo e Divisore e premere su Modifica. In questa sezione è possibile selezionare gli immobili sui quali effettuare modifiche anche tramite la voce DAL Numero AL Numero ed eventualmente selezionare e variare i valori delle voci relative al Diritto trasferito, alla Quota trasferita ed all'Età dell'usufruttuario.

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