Con la risoluzione n.475 del 9 dicembre u.s. l'Agenzia delle Entrate, in risposta ad un interpello di un contribuente, interviene analizzando la possibilità di detrarre ai sensi della normativa per gli sgravi fiscali connessi alla riqualificazione energetica degli immobili esistenti i portoncini d'ingresso.
In particolare l'Agenzia specifica che sono detraibili o le strutture opache verticali o gli infissi e che, in entrambi i casi sarà necessario dimostrare il conseguimento di un certo risparmio energetico.
Ciò premesso l'Agenzia quindi specifica che sulle spese per la sostituzione di un portone d’ingresso, non previsto come intervento a sé, "potrà essere applicata la detrazione d'imposta del 55 per cento soltanto se il portone, inteso come lavoro eseguito sulle strutture opache consenta di conseguire gli indici di risparmio energetico specificamente richiesti per dette strutture opache o se, presentando le medesime componenti costruttive richieste per le finestre, possa essere considerato alla stregua di tale elemento, ossia se si tratti di una porta finestra".
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