Il Ministero dello Sviluppo Economico ha ritenuto opportuno intervenire, con un chiarimento pubblicato il 7 agosto 2013, sulla applicazione della normativa in materia di Attestato di Prestazione energetica, dopo le modifiche apportate al D. L. n. 63/2013 dalla Legge di conversione n. 90/2013, e cioè “sulla normativa tecnica da applicare per la redazione dell’attestato”.
Il Ministero, con una interpretazione “elastica” della complessa normativa fa salve le normative Regionali che hanno provveduto ad emanare proprie disposizioni in attuazione della Direttiva 2002/91/CE, prevedendo quindi che possano essere utilizzati attestati di certificazione energetica rilasciati dal 4 agosto 2013 sulla base della disciplina dettata con legge regionale emanata in ossequio alla direttiva 2002/91/CE, ma non ancora aggiornata alla direttiva 2010/31/UE.
Detta interpretazione comunque, come chiarisce lo stesso Ministero, varrà fino all’emanazione dei Decreti di aggiornamento della metodologia di calcolo e requisiti della prestazione energetica di cui all’art. 4 del d.l. n. 63/2013, come convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 90/2013.