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Decreto Monti: rivoluzione in tema di privacy per le persone giuridiche

Con l’art. 40 il Decreto Monti interviene anche in materia di privacy modificando il D. Lgs. 196/2003 e limitando la tutela della riservatezza solamente alle persone fisiche e non più a quelle giuridiche.
Il Decreto infatti elimina le parole "persona giuridica, ente od associazione" dall'art. 4 (comma 1, lettera b) de D.Lgs. 196/2003, allineando la nostra normativa nazionale sulla tutela della privacy a quella della maggior parte dei paesi dell'Unione Europea e limitando alle sole persone fisiche il ruolo di "Interessato".
Saranno di conseguenza liberalizzati, senza necessità di alcun consenso preventivo del destinatario, qualora si tratti di azienda, società, ente, pubblica amministrazione o associazione, l’invio di materiale pubblicitario , vendita diretta, ricerche di mercato, comunicazioni commerciali a mezzo fax, email, sms etc..

Questo l’art.40 comma 2 del Decreto Monti, così come approvato dalla Camera dei Deputati:
“ 2. Per la riduzione degli oneri in materia di privacy, sono apportate le seguenti modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196:
a) all'articolo 4, comma 1, alla lettera b), le parole «persona giuridica, ente od associazione» sono soppresse e le parole «identificati o identificabili» sono sostituite dalle parole «identificata o identificabile».
b) All'articolo 4, comma 1, alla lettera i), le parole «la persona giuridica, l'ente o l'associazione» sono soppresse.
c) Il comma 3-bis dell'articolo 5 è abrogato.
d) Al comma 4, dell'articolo 9, l'ultimo periodo è soppresso.
e) La lettera h) del comma i dell'articolo 43 è soppressa.”