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Decreto Clini: bozza di nuovo Conto Termico

E’ pronta ormai la bozza di decreto ministeriale che prevede gli incentivi riferiti a produzione di energia termica da fonti rinnovabili (riscaldamento a biomassa, pompe di calore, solare termico e solar cooling) e riqualificazione energetica degli edifici pubblici.

Il nuovo sistema di incentivi è rivolto a: persone fisiche, condomini e imprese per interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza e ad amministrazioni pubbliche.

In particolare al primo tipo di interventi sono riconducibili:

a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con nuovi impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche (incentivo erogato in 2 o 5 anni secondo la potenza dell’impianto);
b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti con nuovi impianti dotati di generatore di calore alimentato a biomassa (2 o 5 anni secondo la potenza dell’impianto);
c) installazione di collettori solari termici anche abbinati a sistemi di solar cooling (2 o 5 anni secondo la superficie dell’impianto);
d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore (2 anni).

Analogamente, al secondo tipo di interventi sono ricondotti:

- la realizzazione degli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili di cui alle suddette lettere a), b), c) e d).

-gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici:
a) isolamento termico dell’involucro edilizio (5 anni);
b) sostituzione di finestre comprensive di infissi (5 anni);
c) sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione (5 anni);
d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento (5 anni);

Requisito per l’ammissione all’incentivo: il rispetto dei valori di trasmittanza massima, secondo la zona climatica, per l’involucro e le finestre e di rendimento termico per le caldaie.
Si attende ora la definitiva pubblicazione del decreto.

L’incentivo coprirà il 40% dell’investimento, con tetti massimi differenziati per tipo di intervento e potenza dell'impianto, e verrà erogato in 2 o 5 anni.

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