Modifiche alla Legge Merloni introdotte dalla legge comunitaria 2004
La legge Comunitaria 2004 approvata il 13 aprile u.s. e non ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ha apportato alcune importanti modifiche alla legge quadro sui lavori pubblici (Legge n. 109/94). Il provvedimento in questione contiene, inoltre, la delega al Governo relativa all’emanazione, entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge comunitaria, di un Testo unico contenente le disposizioni legislative relative alle procedure di appalto disciplinate dalle direttive comunitarie 2004/17 e 2004/18 sugli appalti di lavori, servizi, forniture e settori esclusi, procedendo ad un’opera di coordinamento con tutta la normativa in materia.
La legge in oggetto, inoltre, apporta già alcune importanti modifiche alla Legge Merloni:
viene confermata la riduzione a metà delle cauzioni provvisoria e definitiva per le imprese che siano certificate ISO 9000;
per il conferimento degli incarichi di progettazione e direzione lavori di importo inferiore a 100 mila euro e di verifica dei progetti di importo inferiore a 200 mila euro, viene eliminato ogni riferimento al concetto di affidamento fiduciario (contenuto negli articoli 17, comma 12 e 30, comma 6 bis della legge Merloni), prevedendo che gli incarichi debbano essere affidati a soggetti scelti in conformità con i principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza;
nel caso di appalti misti, al fine di decidere quale contratto applicare, se quello di lavori, o servizi o forniture, si aggiunge il criterio dell’accessorietà a quello della prevalenza economica. Anche nel caso in cui nell’appalto la quota dei lavori sia economicamente prevalente, si potrà, comunque, applicare la normativa relativa ai servizi, se i lavori rivestono un ruolo accessorio rispetto ai servizi;
si prevede la possibilità, per le associazioni di professionisti, di costituirsi anche nella forma di società cooperative;
viene abolito l’albo dei collaudatori per gli affidamenti dei collaudi;
l’affidamento della direzione lavori al progettista può avvenire solamente se viene pubblicizzato in maniera espressa nel bando di progettazione;
una volta avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto, la stazione appaltante dovrà comunicare a tutti i concorrenti la mancata vittoria e conseguentemente svincolare le garanzie provvisorie versate;
Dopo questa breve rassegna riassuntiva, esamineremo dettagliatamente alcune delle modifiche più rilevanti.
Per consultare il testo della Legge n. 109/94 come modificato dalla Legge Comunitaria 2004
http://www.geonetwork.eu/leggi/Legge109.pdf