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DL 133/2013 - criteri di abolizione seconda rata IMU 2013

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.281 del 30.11.2013 entra in vigore, con decorrenza 30 novembre 2013 il Decreto-Legge 30 novembre 2013, n. 133 recante disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia.

In particolare il decreto esenta dalla seconda rata Imu, per l’anno 2013, le prime case, ad eccezione degli immobili di lusso appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9, le unità immobiliari delle cooperative edilizie, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, e gli alloggi Iacp o appartenenti ad altri programmi di edilizia pubblica.

Ai sensi del decreto però non tutte le prime case sono al riparo dalla seconda rata. Nei Comuni che infatti nel 2013 hanno elevato l’aliquota dell’IMU si dovrà pagare il 40% della differenza tra la nuova imposta e l'imposta base, calcolata con l’aliquota del 4 per mille.
C’è da dire che, comunque, poiché le delibere comunali che fissano l’aliquota 2013 devono essere pubblicate entro il 9 dicembre, ci sono ancora dei dubbi applicativi notevoli.